Si commuove la ministra Bellanova, presentando in conferenza stampa l’intesa per l’emersione del lavoro in nero degli agricoltori, colf e badanti trovata nel Decreto Rilancio. “Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili”. E ancora: “Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”.
Decreto Rilancio”:Sanatoria y ayudas económicas para toda Italia!
#coronavirusItalia aprobó el muy esperado paquete de medidas económicas para enfrentar las consecuencias de la prolongada emergencia generada por el coronavirus.Sustento para trabajadores autónomos, ayudas a las empresas, subsidio de emergencia para familia, ayudas al sector de la salud y legalización de migrantes ilegalesentre muchas otras cosas.
Publiée par Latinboard sur Mercredi 13 mai 2020
Regolarizzazione braccianti, colf e badanti
L’intesa di governo prevede che si possa presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale o per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri. La norma, che recepisce l’accordo nella maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti e dei lavoratori irregolari, si applica a lavoratori agricoli, colf e badanti. I cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso temporaneo di 6 mesi. Le istanze non potranno essere presentate da datori di lavoro che siano stati condannati negli ultimi 5 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento di minori. Non sono ammessi a queste procedure i cittadini stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione.