Molti accoglieranno con sollievo la notizia: pare proprio che la pasta e la dieta mediterranea aiutino a dimagrire. Lo studio di un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma, diretto da Francesca Scazzina del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, è stata pubblicato sulla rivista scientifica “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”. La ricerca ha convolto 73 soggetti obesi, seguiti per dodici mesi, e ha evidenziato che una dieta ipocalorica, disegnata secondo i principi della Dieta Mediterranea e allineata con le abitudini o preferenze dei soggetti obesi a cui era destinata, è risultata efficace per la riduzione di peso.

L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica perché spesso induce lo sviluppo di malattie croniche, quali diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori, oltre ad essere limitante per lo svolgimento di una vita sana e attiva. per questo studio sono stati arruolati 73 soggetti obesi, a ciascuno dei quali è stata assegnata una dieta ipocalorica la cui fonte di carboidrati differiva qualitativamente sulla base dell’abituale consumo di pasta. In breve, la pasta veniva consumata più di 5 (High Pasta) o meno di 3 (Low Pasta) volte alla settimana. Inoltre, per aiutare i pazienti a seguire la dieta, è stato loro consegnato un ricettario a base di pasta per i pazienti della dieta High Pasta, o a base di pane o altre fonti di cereali per i pazienti dell’altra. La pasta, infatti, insieme al pane, è uno degli alimenti cardine della dieta italiana, come principale fonte di carboidrati complessi.